Ristrutturazione di una casa di montagna per musicisti, Valle Leventina
Il paese di Sobrio si trova sul versante sinistro della Valle Leventina su un grande terrazzo erboso collocato al di sopra di Giornico. Assieme ai paesi di Cavagnago, Calonico e Anzonico, forma la cosiddetta Traversa, una serie di villaggi che si trovano a circa 1000 metri di altezza lungo l'itinerario escursionistico della Strada Alta. Questo antico paese agricolo, che oggi conta circa 80 abitanti, è composto da un nucleo compatto con una cinquantina di case tradizionali. L’architettura di questi edifici è fortemente caratterizzata dai materiali locali, e dalle attività tradizionali di un tempo, come la coltivazione di patate e segale e l'allevamento di mucche e capre.
Ubicata all’interno del nucleo questa casa presenta un pianterreno in pietra intonacata, e due piani alti in legno, con solai aperti verso valle, nei quali venivano fatti essiccare i raccolti dei campi sotto il tetto in piode. Mantenendo le caratteristiche dell’architettura rurale e utilizzando materiali tradizionali questo progetto ha riguardato rinnovazione e la manutenzione generale della casa per renderla nuovamente abitabile.
Oggi Sobrio è infatti anche il Villaggio della Musica. Un centro d’incontro internazionale dove giovani musicisti ed artisti già affermati trascorrono periodi di studio e di attività a contatto con la natura. Da luglio ad ottobre ogni anno il paese si anima con settimane di studio, concorsi, e concerti, e molte case del villaggio, ciascuna delle quali è dedicata ad un grande compositore, sono utilizzate per l'alloggio di studenti e musicisti.
Riguardo ai materiali interni l'intento era sia quello di discostarsi dalla classica ricerca della perfezione uniforme, che quello di mantenere un forte legame con il luogo. Abbiamo quindi cercato ispirazione nelle vicinanze, e poco distante abbiamo individuato una piccola cava di pietra. Lì, con l'aiuto di validi scalpellini, abbiamo cercato nelle profondità della montagna, osservando con attenzione le venature e i movimenti della roccia. Questa materia affascinante ci ha offerto degli elementi di composizione molto variegati, e assemblando questa diversità, quasi con stupore, abbiamo ritrovato la musica.
Progetto e direzione esecutiva: M. Colombo, M. Leidi, 2023.
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