InsideOut

Tra materia e dati: verso un nuovo regionalismo globale, concorso per la biennale di Venezia

21.09.2021_image_EAcsmishort

Questa proposta espositiva intendeva affrontare l'attuale interesse globale e locale per le costruzioni in legno ed esplorare come nuovi approcci basati sui dati possano rinnovare i linguaggi architettonici del legno in relazione alla materia, alla tradizione, e a un ambiente in evoluzione. La crisi ecologica ha reso i materiali con cui costruiamo e i loro percorsi verso il cantiere una questione centrale dell'architettura. Contemporaneamente, i progressi della fabbricazione robotizzata e degli strumenti digitali per l'analisi ambientale stanno aprendo la strada a nuovi processi di progettazione e fabbricazione in grado di rispondere in modo intelligente alle condizioni climatiche e ambientali locali di una specifica regione relative ad esempio al sole, alla vista, ai flussi d’aria, o al rumore.

La combinazione del materiale legno con questi metodi digitali ha quindi il potenziale per plasmare nuovamente l’ambiente architettonico e urbano, e il legno digitale ha il potenziale per diventare ciò che il cemento è stato nel secolo scorso, l'espressione architettonica di un'epoca. Il concetto della mostra era basato su un'esperienza architettonica continua sviluppata attorno a una serie di dicotomie, spazio interno o spazio esterno, aperto o chiuso, tradizionale o innovativo, sostenibile o economico, artigianale o industriale. Al visitatore sarebbero state presentate due installazioni in legno, realizzate con metodi di costruzione innovativi e progettate sulla base di dati ambientali specifici agli spazi del Padiglione Svizzero.

L'installazione interna si concentrava sugli spazi interni, dove aspetti di artigianato robotico e individualizzazione erano messi in relazione con parametri quali la luce naturale, il comfort termico, e la circolazione, attraverso spazi con proprietà e atmosfere diverse. Tra le due installazioni, degli schermi con delle visualizzazioni avrebbero informato i visitatori sui processi di progettazione e produzione e sui temi correlati. La seconda installazione nel cortile si sarebbe invece concentrata sulla relazione con l'ambiente esterno, tematizzando i temi della prefabbricazione e della modularità in relazione a parametri quali apertura, radiazione solare, vento e viste. Il concetto espositivo di InsideOut era un invito ad esplorare il potenziale dell'architettura digitale in legno e il suo potenziale legato alle specificità ambientali e regionali. Un movimento telescopico dall'interno verso l'esterno, locale, e globale.

Concorso per un'esposizione nel Padiglione Svizzero alla Biennale di Architettura 2023 di Venezia.
Progetto dei membri esterni Edyta Augustynowicz e Alessandra Gabaglio, e di di M. Leidi, 2021.

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